giovedì 4 ottobre 2012

typologie

L’Helvetica è ovunque. Creato nel 1957 da un'idea di Eduard Hoffmann, direttore della fonderia Haas di Münchenstein in Svizzera, e disegnato da Max Miedinger, si è propagato nei cinque continenti come un virus. Nel corso degli anni è stato celebrato dal MOMA di New York e ha ricevuto riconoscimenti in tutto il mondo. Nel 1984, Apple lo include tra i caratteri di sistema Macintosh, permettendo la sua diffusione anche nella grafica digitale e consacrandolo definitivamente come il carattere più stiloso del mondo. Ancora oggi salva grafici incerti e artdirector indecisi. Perché l’Helvetica è un carattere. Non solo tipografico.




















mercoledì 26 settembre 2012

uere ar iu from?



Per definizione, con il termine nazionalità, si intende il senso di appartenenza ad una nazione per lingua, cultura, tradizione, religione, storia. In questo senso, la nazionalità coincide con l'idea di nazione espressa dalla somma degli elementi culturali che caratterizzano la storia di un gruppo etnico. Geografia, confini e barriere doganali non rappresentano il limite. Accettare le regole e i modelli sociali di un paese vuol dire appartenere a quel paese. Si può nascere canadesi in Romania, svedesi in Turchia o svizzeri in Italia. Ma se dovessimo dividere la popolazione mondiale e ridisegnare le nazioni secondo questo criterio che mondo avremmo?


venerdì 31 agosto 2012

testamento elettronico


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Per quanto tempo rimarranno le foto su flickr, i nostri video su youtube o le tracce musicali su soundcloud? Per quanto tempo si potranno leggere i nostri tweet o i post su blogspot? Per quanto ancora sopravvivranno i nostri ricordi sulle pagine Facebook? Che fine faranno le nostre memorie digitali dopo di noi?

mercoledì 18 luglio 2012

patologie

Fra tutte le forze della natura è quella che conosciamo per esperienza diretta. 
Una delle sue proprietà fondamentali, dimostrata da Galileo all’inizio del diciassettesimo secolo, è resa evidente dal fatto che tutti i corpi in caduta libera hanno la stessa accelerazione. Nella fisica classica è interpretata come una forza di attrazione conservativa agente fra corpi, la cui manifestazione più tangibile nella vita quotidiana è il nostro peso. Insomma, è quella cosa che ci tiene inchiodati a questo pianeta e ci impedisce di svolazzare liberi nello spazio come supereroi. 
E’ una schiavitù. Un handicap. Una malattia grave. Da qui il termine gravità.

lunedì 16 luglio 2012

déjà vu

 
La deposizione dell’ultimo imperatore romano da parte di Odoacre nel 476 viene ufficialmente ricordata come la fine dell’Impero romano d’Occidente.
Molte sono le ipotesi sulla lenta agonia che portò alla fine dell’impero.
Il calo demografico dovuto alle guerre ed alle epidemie. La crisi economica e produttiva delle campagne, unita al crollo dei traffici commerciali e alla fuga dalle città saccheggiate dagli eserciti barbarici.
La perdita di coesione sociale dovuta all'enorme squilibrio nella distribuzione della ricchezza: lusso eccessivo per pochissimi privilegiati e povertà estrema per le masse.
E, ancora, la mancanza di consenso nei confronti del governo centrale, causata anche da una forte degenerazione burocratica: corruzione dilagante e eccessivo peso fiscale che gravava solo sui più poveri.

giovedì 7 giugno 2012

the empire of nothing


La sceneggiatura del film "The social network" è stata depositata a Hollywood da Aaron Sorkin nel 2003. Un anno prima che Mark Zuckerberg creasse Facebook.
accorgitene™ per Valerio Millefoglie


lunedì 4 giugno 2012

forever young

 
Ho letto che con il termine neotenia si intende la permanenza di attributi infantili nell’età adulta. Gli esseri umani hanno una giovinezza che dura più a lungo di quella di qualsiasi altra creatura sulla faccia della terra. E quindi? 
Vabbé, non è che adesso posso dirti tutto io. Dopo tutto, sono solo un bambino.

mercoledì 30 maggio 2012

pubblicità


Ci sono programmi che parlano di pubblicità. Ci sono reality sulla pubblicità. 
E c'è anche un bel serial televisivo sulla pubblicità. In tanti parlano di pubblicità, molti la fanno, altri sanno cos’è e come funziona ma tutti cambiano canale quando compare nel bel mezzo di un film. Quasi nessuno si accorge che più è informata la preda più complessa e intelligente deve essere l’esca.

martedì 15 maggio 2012

macao

Se avessi chiesto ad un uomo di 300 anni fa quale sarebbe stata l’evoluzione del cavallo avrebbe sicuramente risposto così: un cavallo nuovo, più forte, più veloce, che non si ammala e non sente la fatica. Bene, il futuro del cavallo è stata un’altra cosa: l’automobile. Ora, perché il futuro dell’arte dovrebbe essere l’arte? Grazie M^C^O.



venerdì 4 maggio 2012

faccialibro


Il numero di Dunbar, conosciuto anche come la regola dei 150, afferma che le dimensioni di una vera rete sociale sono limitate a circa 150 membri. Gli studi antropologici che hanno portato alla definizione di questo numero, teorizzano il limite massimo entro il quale gli esseri umani sono capaci di riconoscere i componenti di un gruppo e di ricordare gli avvenimenti emotivi di tutti i membri. Morale: ho quasi 500 amici di troppo su Facebook.

giovedì 3 maggio 2012

sorry...

 
A volte succede, ti volti un attimo e non è successo niente. Come al solito. Hai notato quante cose non succedono? E’ statisticamente provato che sono più le cose che non succedono di quelle che succedono. Mi chiedo cosa dovrà succedere per farle succedere.


giovedì 5 aprile 2012

consigli






























Se un attimo prima di morire rivedrai tutta la tua vita non correre il rischio di annoiarti.


domenica 5 febbraio 2012

minipropaganda

Così, giusto per mettere qualcosa...

It's me again...



















Dopo otto anni e settantaduemila visite, Splinder ha staccato la spina allo storico blog di accorgitene™. ConsciousDesign™(ottobre 2003 - gennaio 2012). Morto un blog se ne fa un altro...